Michail Cechov per il cinema: laboratorio permanente annuale
Anno di studio 2024/25
Dal 16 novembre ogni sabato mattina dalle ore 10,00 alle 15,00 *(e fino al termine della sessione)
| Programma di formazione e perfezionamento |
| Certificazione AIIMC B3 |
*Adatto ai fuori regione
*Possibilità di pernottamento
L'importanza della tecnica di Michail Cechov per l'attore contemporaneo nel linguaggio cinematografico
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La tecnica di Michail Cechov rappresenta oggi una risorsa fondamentale e straordinaria per attori, attrici e allievi/e nel contesto dinamico e spesso frenetico del cinema e della serialità televisiva [oltre del teatro stesso], dove il tempo e le risorse per una preparazione adeguata sono molto spesso limitati, se non addirittura secondari in alcuni casi. Il "metodo" di Cechov fornisce strumenti potenti per affrontare al meglio situazioni stressanti, come audizioni o performance rapide, mantenendo autenticità dell'interpretazione e sviluppo di una propria "forma" originale.
Uno degli aspetti più rilevanti della tecnica è la sua capacità di permettere agli attori di accedere rapidamente [velocità di esecuzione] a emozioni autentiche utilizzando qualità, sensazioni e stimoli emotivi: Questo approccio rende l'attore/attrice più flessibile e capace di adattarsi velocemente alle esigenze richieste. È particolarmente efficace nelle audizioni e al "lavoro in diretta" dove ansia, tensione e senso del peso possono compromettere la performance: grazie a strumenti come il “centro energetico”, "le qualità ritmiche", "l' immagine cinestetica" e la "sensazione di facilità ed agio", gli attori possono sentirsi più rilassati e sicuri, trasmettendo fin da subito presenza scenica e abilità nel fare.
A differenza della memoria emotiva/affettiva del primo Stanislavskij, Cechov prediligeva un metodo basato su "emozioni purificate" attraverso esercizi psicofisici che evitano il rischio di sovraccarico emotivo, di stress mentale e di limitata focalizzazione solo su sé stessi. La tecnica si focalizza sull’ immaginazione creativa come elemento centrale per connettersi al personaggio e alla storia, senza fare affidamento esclusivamente sull'intelletto, legato al mondo del "perché".
Cechov, inoltre, concepiva il teatro-recitazione come un’arte che va oltre il realismo tradizionale. Credeva che il teatro del futuro avrebbe richiesto un uso più intenso del corpo, della voce e dell’immaginazione, incoraggiando attori, registi e produttori a sviluppare un’ “immaginazione morale” per creare opere capaci non solo di intrattenere, ma anche di contribuire allo sviluppo umano del pubblico.
La tecnica è un prezioso strumento per l'attore/attrice moderno/a, alle prese con un' officina/industria in continua evoluzione, aprendo la strada a una forma d'arte più profonda e ispirata, oltre i limiti del naturalismo convenzionale.
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Obiettivo: il nostro lavoro in Aula 3
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Il nostro obiettivo è diffondere e valorizzare i principi fondanti, la figura storica e l'eredità artistica di Michail Cechov, rendendo accessibili ad attori ed attrici [professionisti o allievi] gli strumenti specifici della sua tecnica. Le nostre attività didattiche sono incentrate sull’approfondimento dei principi guida e sul training psicofisico, esplorando le due fasi determinanti del suo sviluppo: il periodo russo-europeo e quello anglo-americano.
Studiare la vita e le pratiche di Michail Cechov vuol dire riscoprire un periodo cruciale nella cultura attoriale moderna, questo perché la sua pratica e il suo mito hanno ispirato tanti artisti in diverse epoche e contesti culturali spingendoli a esplorare e a reimmaginare il processo creativo, la pratica scenica e la riflessione attoriale del presente e del futuro.
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Il percorso formativo si articola in quattro fasi:
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​La prima è dedicata allo sviluppo del corpo sensibile e all' allineamento corpo/emozioni. In questa fase l'attore viene guidato verso una maggiore ricettività agli stimoli e impulsi, superando barriere e blocchi emotivi per ottenere una maggiore libertà espressiva.
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La seconda è dedicata al suono della voce, all' agiltà verbale e alla naturalezza della voce, attraverso l'approccio DDP (Direct Dynamic Perception©).
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La terza fase riguarda l' allenamento e il potenziamento della concentrazione e dell'immaginazione. Questa fase si focalizza sull'uso dell'immaginazione creativa, sulla capacità di incarnare i personaggi e di agire sui diversi livelli inconsci dell' immagine cinestetica.
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La quarta fase è rivolta all' esplorazione dello script e al linguaggio cinematografico: composizione della performance, polarità, studio del linguaggio cinematografico, secondo livello di accesso dei principi [NAE© No Acting Effect), utilizzo degli strumenti in relazione alle grandezze scalari del piano riprese, dinamiche sceniche e blocking.​
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​*Oltre alle sessioni intensive del sabato, gli attori vengono convocati individualmente dal coach per sessioni individuali, in presenza e on line, in base alle esigenze specifiche di approfondimento del singolo.​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
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Iscrizione e ammissione
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Per partecipare alle nostre sessioni invia il tuo curriculum vitae e una breve lettera di presentazione a michailcechovstudio@gmail.com, richiedendo l’invito personale di partecipazione.
Dopo la visione del materiale, comunicheremo la data del colloquio motivazionale e i dettagli per l’iscrizione.
È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana.
Al termine del percorso verrà rilasciato il certificato/attestato B3 sulla tecnica di Michail Cechov
​​​Info convenzione quote e logistica
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Dettagli mensile, in convenzione con AIIMC e strutture associate, con possibilità di pernottamento in caso di occorrenza:
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Quota mensile -membership 2024- €170
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Pernotto -colazione inclusa- €30
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* Pernotto in pieno centro storico a due passi dallo studio.
** Verificare anticipatamente la disponibilità dei posti.
***Le sessioni individuali su convocazione si svolgono in tre fasce: turno mattina, turno pomeriggio, turno sera. Durata 2/3 ore.
Date delle sessioni
Ogni sabato mattina dalle ore 10 alle 15 *(e fino al termine della sessione specifica necessaria)
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Novembre 2024: 16, 23, 30
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Dicembre 2024: 7, 14, 21, 28
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Gennaio 2025: 4, 11, 18, 25
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Febbraio 2025: 1, 8, 15, 22
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Marzo 2025: 1, 8, 15, 22, 29
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Aprile 2025: 5, 12, 19, 26
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Maggio 2025: 3, 10, 17, 24, 31
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Giugno 2025: 7, 14, 21, 28
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Luglio 2025: 5, 12, 19, 26 (mese di verifiche per certificazione B3)
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Michail Cechov, il secondo step dopo il periodo russo-europeo
Nipote del celebre drammaturgo Anton Cechov, fuggì dalla Russia nel 1928 come rifugiato. Nel 1936, grazie all'intervento di Beatrice Straight, figlia del primo matrimonio di Dorothy Elmhirst, Cechov fu introdotto nella comunità di Dartington, dove fondò la Chekhov Theatre School. Beatrice, che sarebbe poi diventata un'attrice affermata, garantì anche il sostegno finanziario della scuola. Il Barn Theatre, situato nella tenuta, fu adattato e attrezzato per ospitare le attività teatrali della scuola.
Sia Beatrice che Dorothy furono allieve di Cechov. Quest'ultima, dotata di una notevole presenza scenica, viene spesso ricordata come un'attrice potenzialmente di grande successo, se non fosse stata vincolata dalle sue responsabilità legate alla ricchezza. Si ipotizza che, senza tali oneri, avrebbe potuto seguire una carriera artistica come sua figlia.
Nel 1938, a causa delle turbolenze politiche, lo Studio Chekhov a Dartington non riuscì a stabilizzarsi e chiuse dopo soli due anni. Tuttavia, da questa esperienza nacque una compagnia itinerante che proseguì il lavoro di Cechov negli Stati Uniti. Dartington, negli anni tra le due guerre, divenne un rifugio per artisti e rifugiati politici, creando una scena culturale di rilievo, paragonabile per qualità a quella londinese.
Dorothy Elmhirst scrisse un toccante necrologio per Cechov su News of the Day, il giornale di famiglia. Descrisse la sua pratica didattica con queste parole: "Insegnava non solo con le parole, ma con ogni nervo e muscolo del suo corpo; ogni gesto aveva un significato profondo e rivelatore. [...] Il suo insegnamento era profondo e serio, fondato su un metodo che sperava di risvegliare i poteri latenti dei suoi studenti. Diceva spesso: 'Un attore ha tre strumenti: il corpo, la voce e l'immaginazione'".​​​​
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Alex Di Francesco (Short bio)
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Acting coach certificato Imco/Aiimc, è una figura di spicco nella formazione attoriale italiana, dedicando 20 anni esclusivamente alla pratica e all'insegnamento della tecnica di Michail Cechov. Grazie alla sua profonda dedizione, AlexDF ha svolto un ruolo cruciale nella promozione e diffusione delle metodologie cechoviane, contribuendo in modo significativo a preservare e valorizzare l'eredità artistica del maestro russo nel contesto italiano con il progetto Michail Cechov Studio.
Le sessioni di coaching condotte da Alex Di Francesco si caratterizzano per un approccio strutturato e altamente personalizzato, mirato a fornire un supporto professionale ottimale ad attori e attrici in diverse fasi del loro percorso artistico, preparandoli e affiancandoli per audizioni e ruoli destinati a progetti produttivi per piattaforme e network come Netflix, Amazon Prime e Rai Cinema.
Il suo accompagnamento non si limita alla fase preparatoria, ma si estende all'affiancamento pratico durante il lavoro su ruoli complessi, offrendo strumenti avanzati per affrontare le sfide dell'industria cinematografica e televisiva.
Il "metodo" si fonda su una conoscenza approfondita della tecnica di Michail Cechov, che unisce l'uso del corpo e dell'immaginazione in un equilibrio dinamico tra fisicità ed emotività. Attraverso anni di ricerca e esperienza pratica ha sviluppato un sistema che si adatta alle esigenze di ogni singolo artista, creando un ambiente formativo che favorisce la crescita e l'innovazione artistica.
Oltre alla formazione tecnica Alex Di Francesco è attivamente impegnato nella divulgazione culturale della figura di Cechov in Italia e nella produzione cinematografica come consulente per società impegnate nella fase progettuale con le Film Commission regionali. Il suo contributo ha facilitato l'accesso alla tecnica di Cechov per un numero crescente di professionisti italiani, ampliandone la comprensione e l'applicazione nel teatro e nel cinema contemporanei.
Lavorando con attori coinvolti in progetti di rilevanza internazionale, continua a consolidare il suo ruolo come ambasciatore della tradizione cechoviana, offrendo una sintesi tra il patrimonio artistico del passato e le esigenze creative moderne.
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"Lavora ogni giorno per affinare le tue capacità tecniche, fisiche e artistiche: ogni muscolo, ogni articolazione, ogni singolo centimetro conta. Anche un solo millimetro di progresso rispetto alla tua performance di ieri ti porterà più avanti di chi non ha considerato importante quel passo in più. Non sottovalutare mai il potere dei piccoli miglioramenti: accumulando millimetro dopo millimetro, ti ritroverai un giorno a superare distanze che nemmeno immaginavi. Preparati per mille sfide, affronta la maratona con determinazione, fianco a fianco con centinaia di altri, e distinguiti.
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Tutto inizia da ciò che sembra piccolo, ma costruisce il grande."
Alex AIIMC